beatus est ..

«C’è ‘n’ape che se posa
sopr’un botton de rosa:
l’annusa, e se ne va…

In fonno, la felicità
è ‘na piccola cosa.»

 
(Trilussa, “Felicità”, da Acqua e vino, 1927; versione in romanesco)

« Beatus nemo dici potest extra veritatem proiectus » SENECA L’UOMO SALVA SE STESSO. Felicità è quindi vivere nella dimensione del proprio essere razionale (Logos); che lo distingue dagli altri esseri!La perfetta attuazione della Ragione è la VIRTÙ che si identifica con la CONOSCENZA. Le angosce e le lotte degli uomini, le illusioni di felicità (e quindi l’infelicità) e tutti i mali derivanti dalla valutazione sbagliata che noi diamo delle cose, rientrano sempre e solo in questa sfera e mai nella Virtù, nella cui sfera si trova invece la vera e autentica felicità. L’uomo felice è artefice della propria vita, in quanto non si lascia mai sopraffare né condizionare dalle cose esteriori, ma punta su sé stesso e sulle proprie capacità, pronto ad accettare tutti i risultati che conseguono dalle sue azioni. Pur non potendo cambiare la quasi totalità delle cose che ci circondano; però possiamo cambiare il nostro animo: se noi volessimo, potremmo sopportare con coraggio tutto ciò che ci capita, e questo significherebbe mettersi in armonia con la natura. VOLUNTAS: è lo SFORZO DI PERFEZIONAMENTO MORALE E DEL CAMMINO VERSO LA VIRTÙ (=FELICITÀ)..