grETA

Ti libero le mani dai graffi

Carezzo le tue cicatrici piene di sale

È un giorno col suo sole da sudore.

Attende un sospiro,

Un castello di sabbia

Non sarà forte quanto te

E mai più grande di tutta l’Australia;

Questa onda che ci bagna i piedi

È una forza solitaria

Non risale al tuo petto

Perché lì ci sono … io,

E da lì, da lì, Greta ti vedi solo tu.

 

Alberto Prestia