sez. AUREA

Shelley aveva adorato l’uomo, ma Whitman adorava gli uomini. Ogni sguardo umano, ogni caratteristica umana, diventava la materia per poetare misticamente, come una torcia che illumina, a caso, le facce sparse di una folla. Tutti gli uomini dovrebbero essere trattati come re e adorati come divinità.Gilbert Keith Chesterton (Idioti con l’aureola)

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